Cos'e' l'anagrafe nazionale
L'anagrafe canina nazionale e' il registro dei cani identificati con microchip o tatuaggio in Italia.
Si tratta di una banca dati, alimentata dalle singole anagrafi territoriali, che intende fornire on line i riferimenti utili per rintracciare il luogo di registrazione di un cane smarrito e il suo legittimo proprietario, nel rispetto della tutela della privacy del cittadino.
L'anagrafe nazionale e' realizzata dal Ministero della Salute in stretta collaborazione con le amministrazioni regionali, che vi riversano i dati locali. Al suo avvio, conta il 30 per cento dei cani regolarmente iscritti nelle anagrafi territoriali. L'iscrizione e' dunque automatica e a cura dell'amministrazione competente.
Oltre a rendere piu' facile la restituzione al proprietario, il sistema delle anagrafi, nazionale e territoriali, istituito con l'accordo Stato-Regioni del 6 febbraio 2003, garantisce la certezza dell'identificazione del cane, rappresenta un efficace strumento di dissuasione degli abbandoni, favorisce studi e interventi per la prevenzione e cura delle malattie degli animali.
La consultazione della banca dati e' libera. Chi trova un cane smarrito, digitando il codice a 15 cifre del microchip o quello tatuato, puo' risalire all'anagrafe di provenienza del cane e trovare numeri utili e sportelli a cui rivolgersi per rintracciare il proprietario. E' possibile effettuare la lettura del microchip, per ottenere il codice, presso i servizi veterinari delle Asl e gli ambulatori veterinari privati muniti dell'apposito lettore.
Dopo la prima fase di avvio, il sistema sara' arricchito con nuove informazioni e, a regime, sara' in grado di garantire il 100 per cento di rintracciabilita' dei cani nel territorio italiano.
Si tratta di una banca dati, alimentata dalle singole anagrafi territoriali, che intende fornire on line i riferimenti utili per rintracciare il luogo di registrazione di un cane smarrito e il suo legittimo proprietario, nel rispetto della tutela della privacy del cittadino.
L'anagrafe nazionale e' realizzata dal Ministero della Salute in stretta collaborazione con le amministrazioni regionali, che vi riversano i dati locali. Al suo avvio, conta il 30 per cento dei cani regolarmente iscritti nelle anagrafi territoriali. L'iscrizione e' dunque automatica e a cura dell'amministrazione competente.
Oltre a rendere piu' facile la restituzione al proprietario, il sistema delle anagrafi, nazionale e territoriali, istituito con l'accordo Stato-Regioni del 6 febbraio 2003, garantisce la certezza dell'identificazione del cane, rappresenta un efficace strumento di dissuasione degli abbandoni, favorisce studi e interventi per la prevenzione e cura delle malattie degli animali.
La consultazione della banca dati e' libera. Chi trova un cane smarrito, digitando il codice a 15 cifre del microchip o quello tatuato, puo' risalire all'anagrafe di provenienza del cane e trovare numeri utili e sportelli a cui rivolgersi per rintracciare il proprietario. E' possibile effettuare la lettura del microchip, per ottenere il codice, presso i servizi veterinari delle Asl e gli ambulatori veterinari privati muniti dell'apposito lettore.
Dopo la prima fase di avvio, il sistema sara' arricchito con nuove informazioni e, a regime, sara' in grado di garantire il 100 per cento di rintracciabilita' dei cani nel territorio italiano.